Marzo 2006
23 Marzo 2006 Dagospia - LA STORIA DELLE BRIGATE ROSSE DI FASANELLA & FRANCESCHINI DILAGA SU "LE MONDE" (10 PAGINE) MENTRE IN ITALIA LA STAMPA TACE...
Cominciò con due interviste, per Dagospia, di Giovanni Fasanella ad Alberto Franceschini, il fondatore delle Brigate Rosse, con Renato Curcio e Mara Cagol. Poi, quelle due interviste sono diventate un libro: "Che cosa sono le Br", che nel 2004 inaugurò Futuro Passato, la collana di grande successo della Bur. Nonostante il silenzio della stampa italiana, la prima edizione di 15 mila copie andò esaurita in poche settimane, e nel dicembre scorso la casa editrice ha sfornato la terza edizione. Quel libro è stato tradotto in Grecia. E poi, nell'autunno 2005, in Francia. Dov'è esploso, diventando un caso, grazie a uno speciale di 10 pagine che gli ha dedicato Le Monde 2, il magazine del prestigio quotidiano francese, nel numero 18-24 marzo. "Brigades Rouges, l'histoire sercrète des Br raccontée par leur fondateur", è il titolo dell'edizione francese, corredata da una vistosa fascia rossa, con la scritta: "Quando le Brigate rosse prendevano gli ordini a Parigi". E sono proprie le rivelazioni di Franceschi sui rapporti tra Mario Moretti, il capo militare delle Br, e il misterioso istituto di lingue parigino Hyperion, sospettato di essere il vero cervello politico delle Brigate rosse, ad aver colpito la stampa francese. «La lettura del libro, in Francia, ha creato molta impressione», commenta Jean-Jacques Bozonnet, corrispondente da Roma de Le Monde. E si domanda, sorpreso: «Ma perché in Italia i giornali non ne parlano?»?